martedì 28 gennaio 2014

IMPORTANZA DEL RAPPORTO OMEGA3 E OMEGA6 IN RELAZIONE ALL’OBESITA’

Vi ho parlato precedentemente dei miei animali e in maniera più specifica del benessere e dell'efficacia che hanno avuto gli alimenti Forza10 su Snoopy il mio cane. Così felice da volere dimostrare la mia riconoscenza al medico veterinario DOTT. SERGIO CANELLO offrendogli un piccolo spazio, una rubrica, nel mio blog. Felice anche di condividere con voi cari lettori informazioni e pillole di salute redatte dal dottore stesso per aiutarci a dare una mano ai nostri amici animali ed in generale alla salute dell'individuo.
Pillole di Salute FORZA10 a cura del Dr. Canello 
"In questo breve redazionale troverete delle informazioni molto interessanti legate alle reali cause della sempre più diffusa tendenza all’obesità nell’uomo, ma è pur vero che gli stessi meccanismi si verificano in modo pressochè identico anche nei nostri animali domestici. Queste utili informazioni possono aiutare tutti a essere maggiormente consapevoli e a vivere meglio.
Lo squilibrio fra Omega3/6, sempre a sfavore degli Omega3 per la trasformazione dei cicli naturali di produzione agricola, oltre ad alimentare i processi infiammatori dovuti alla presenza del residuo tossico dell’ossitetraciclina, provoca la tendenza all’obesità?
Parlo di tendenza, ma è molto di più: è sufficiente andare a verificare l’epidemia (si parla di epidemia, quando si presenta un numero molto alto di casi di una precisa patologia, indipendentemente dalla contagiosità) di obesità nei lattanti, ove l’unica causa logica è proprio l’uso di un alimento fortemente squilibrato negli onnipresenti Omega6: il latte! Il motivo è molto semplice: le vacche da latte vengono allevate fondamentalmente con gli insilati di mais, mentre la natura ha previsto per loro la semplice erba. Solo che l’erba è ricchissima di Omega3, mentre il mais è l’esatto contrario. Madre natura ha previsto tutto, andando a fare in modo che l’erba diventi particolarmente ricca di Omega3 durante la primavera, permettendo alle femmine in gravidanza di averne nel proprio sangue in forte quantità e ai loro feti di beneficiarne durante la gestazione.
Ricordo che gli Omega3 sono indispensabili anche per lo sviluppo cerebrale, e che nulla è lasciato al caso. Tornando all’obesità, è sotto gli occhi di tutti l’esempio statunitense, ove l’obesità è diventata un’emergenza nazionale. Tuttavia, è necessario sottolineare una cosa: se si osserva la popolazione di una grande città nordamericana, posto ideale per vedere migliaia e migliaia di persone, si può facilmente notare che non ci sono mezze misure: le persone, o sono normali o sono esageratamente grasse. La mia convinzione è che determinati individui diventino obesi perché il loro organismo, più degli altri, si squilibra a causa di un’alimentazione esageratamente ricca di Omega6 e poverissima di Omega3, sempre a causa della trasformazione dei cicli di produzione agricola.
E’ vero che ci sono individui che mangiano in modo veramente esagerato, ma credo sia più un effetto che una causa dello squilibrio. Da questo punto di vista, risulta importante la ricerca pubblicata recentemente sulla rivista American Journal of Lipid Research, che ha imputato lo sviluppo dell’obesità allo squilibrio nell’ alimentazione nel rapporto tra omega 6 e omega 3. Secondo questo studio presentato dal professor Gerard Ailhaud (Università di Nice-Sophia Antipolis in con CNRS, INRA), lo squilibrio del rapporto omega 6 e omega 3, promuove l'obesità da una generazione all'altra.
Questo è estremamente importante perché potrebbe spiegare come mai i figli degli obesi vadano troppo spesso incontro allo stesso destino.
Per la dimostrazione, i ricercatori hanno esposto quattro generazioni di cavie a una dieta di tipo occidentale, replicando lo squilibrio tra omega-6 e 3 (10/1) e hanno notato che le cavie sono gradualmente aumentate di peso nelle successive generazioni.

Per spiegare questa trasmissione da una generazione all'altra è necessario coinvolgere l’epigenetica: vale a dire che il patrimonio genetico (genoma), non può essere modificato, ma il funzionamento di alcuni geni si può alterare perché regolati proprio dall’alimentazione.
Rammentiamo che omega 6 e omega 3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali per il corpo umano, che non è in grado di produrre, e bisogna introdurli con l’alimentazione.
Negli ultimi decenni, l'obesità è nettamente aumentata, contemporaneamente alla trasformazione delle caratteristiche del grasso. Non è certo difficile collegare tutto ciò con l’aumento nell'alimentazione di omega 6 a svantaggio dell’ omega-3. Metto in evidenza che al mondo non siamo tutti pazzi e incoscienti, e che esiste, ad esempio, la filiera del lino (i semi di lino sono ricchissimi di Omega3) nell’allevamento dei bovini ma non solo. Questo provvedimento, banale ma molto efficace, permette agli stessi animali da carne di vivere in condizioni di salute vicine alla normalità, consentendo, allo stesso tempo, la produzione di prodotti molto più sani (latte, carne, uova, formaggi, yogurt).
Fermo restando una considerazione di fondo: l’allevamento di animali per mangiarli è ormai una pratica insostenibili per vari motivi, prima etico, ma anche non volendoci fermare a quello che ritengo imprescindibile, l’allevamento intensivo ha un prezzo insostenibile sia per lo spreco di risorse sia per l’inquinamento provocato dalle deiezioni degli animali (gas metano in enormi quantità) e dai prodotti chimici e farmacologici utilizzati nel ciclo di produzione.

Ricordo che il rapporto Omega 6/Omega 3 è triplicato o quadruplicato in quarant'anni e negli Stati Uniti è arrivato a 40 a 1, mentre in Europa la media è di10/1, già molto alta.
 Come dicevo, gli Omega3 sono presenti nei semi di lino, colza, canapa e pesci, specie quelli grassi (salmone, sardine e sgombri sono ricchi). Per l’uomo, la raccomandazione è di mangiare questo tipo di pesce una o due volte alla settimana, visto che contribuisce anche a tenere asciutto il fisico. Non conviene esagerare neanche nel consumo di pesce, perché una vita media ormai intorno ai 90 anni può realmente portare ad un accumulo di metalli pesanti tossici. Lo stesso non vale per cani e gatti poiché la loro vita media è cinque volte inferiore a quella del genere umano. Pertanto bisogna fare molta attenzione a questo delicato rapporto fra Omega3 e Omega6 affinchè, nella loro alimentazione quotidiana, risulti equilibrato e mai sbilanciato verso gli Omega6."
Un grazie al Dott. Canello per l'esaustiva spiegazione e i consigli sempre interessanti.
Alla prossima con una nuova pillola di salute!

14 commenti:

  1. mamma mia quante informazioni! non sono molto informata su questi argomenti ma con quersto articolo hai sottolineato bene l'importanza di equilibrare omega 3 e 6

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  2. conosco bene questo argomento,bisogno puntare ad un'alimentazione equilibrata anche per i nostri amici a 4 zampe se vogliamo per loro una vita migliore

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  3. davvero interessanti queste pillole di salute del dottor canello, dai sempre ottime ewd interessanti informazioni

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  4. Mi sembra davvero molto preparato questo veterinario, poi come espone le sue tesi!! ottimo comincio a seguirti con gusto.. voglio sapere altro..

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  5. Ho usato qualche volta Forza10 per i miei gatti, ma sapere che dietro c'è questo veterinario così proteso al benessere degli animali mi conforta e mi porta ad essere più favorevola all'acquisto di questi alimenti per animali.

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  6. Ottima rubrica, complimenti sarò una delle tue più affezionate lettrici, per i miei amici a 4 zampe farei di tutto!

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  7. Una rubrica davvero di spessore e interesse specie per chi, come e, ha un piccolo 'zoo' domestico!

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  8. Stavamo proprio pensando di adottare un nuovo membro della famiglia. Certo non avevo la man che minima idea di cosa dargli da mangiare. Mi sarei rivolta a un veterinario, ma trovare questo post sul tuo blog mi è di indubbio aiuto!

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  9. Ottima questa iniziativa di una rubrica dedicata a uno specialista dell'alimentazione degli animali da compagnia. Queste pillole di salute sono di sicuro interesse per molti che, come me, condividono la loro vita con gatti e cani!

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  10. Una rubrica davvero molto interessante! Avevo letto con piacere la tua recensione sugli alimenti Forza 10 ma sapere che dietro a tutto ciò ci sono tutti questi studi ed approfondimenti mi spinge ancora di più a preferire questo marchio piuttosto che altri

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  11. sento spesso parlare di omega 3 e un po meno di omega 6 ma non sapevo che un'errata bilanciatura dei due avesse questi effetti sul peso e sulla salute di umani ed animali

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  12. utilizzo già Forza 10 per il mio cagnolone che lo gusta volentieri e io sono sicura di dargli il meglio per la sua salute

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  13. un'ottimo consiglio da tenere in considerazione. i miei gatti sono un pò obesi e forse ho sbagliato io nell'alimentazione!! :-( proverò a rivedere un pò la loro routine alimentare!

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  14. Ottimo conoscere e leggere queste pillole mi aiutano a rispettare i miei animali come vorrei.

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