Sapete quanto sia molto interessata al risparmio in casa. Oggi riflettevo come "stringere la cinghia" senza rinunciare a ciò che è necessario al proprio benessere .
L'acqua ad esempio, elemento fondamentale per l'uomo, può essere il primo punto su cui risparmiare.
Tante sono le statistiche su questo tema.
Un calcolo approssimativo sul risparmio annuale, per una famiglia di 4 persone, se si rinuncia all'acqua in bottiglia e si consuma acqua di rete trattata e migliorata con delle apparecchiature: si risparmiano almeno 645€ all'anno.
Se andiamo a fare un piccolo calcolo, l'acqua di rete in Italia costa mediamente 0,00155€ al litro, contro una media di 0,25€ al litro di acqua in bottiglia (media che non considera le acque più costose in bottiglie di vetro).
Anche prevedendo un aumento per l'acqua di rete (per la necessità di rinnovare le reti idriche italiane, spesso vecchie e non più sicure al 100%) che porterà i costi ai livelli europei (Italia 1,55€ a metro cubo, Francia 2,82€, Germania 3,07€, Austria 3,15€, Belgio 3,44€, Lussemburgo 3,46€) il calcolo si fa presto.
Ad oggi, con il costo di un litro di acqua in bottiglia si possono comprare 161 litri di acqua pubblica domani, nella peggiore delle ipotesi, con 0,25€ si potrebbero acquistare 73 litri di acqua pubblica.
Quindi non sto a dirvi che comunque il "GROSSO" risparmio ci sarebbe sicuramete, statisticamente provato!
Da non tralasciare nel conto, ma difficili da quantificare, sono i costi di trasporto dell'acqua in bottiglia dal supermercato fino a casa, i costi di immagazzinaggio nelle nostre case, i costi della gestione delle bottiglie in plastica (PET) in quanto rifiuti e i costi derivanti dallo spreco di tempo nella gestione famigliare di tutto questo processo di approvvigionamento.
Noi italiani, inclusa anche me, abbiamo nei confronti dell'acqua di rete una sorta di sfiducia.
L'acqua di rete è qualitativamente accettabile quando parte dagli invasi degli acquedotti, ma è pur vero che si contamina nell'attraversamento di obsolete reti idriche (sia pubbliche che private).
Secondo me, se si acquistano le giuste apparecchiature ad esempio quelle di Acque Pure Italia, le acque delle reti pubbliche italiane possono diventare addirittura più buone e salutari di tante acque minerali in bottiglia, perchè opportunamente migliorate e affinate.
Potete avere maggiori dettagli sul sito : http://www.acquepureitalia.com
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