Aspettavate le pillole di salute ansiosamente?
Eccoci al solito appuntamento con il nostro veterinario Sergio Canello.
Fidatissimi, con questa utile guida, dobbiamo cominciare a dare il meglio ai nostri amici animali.
"Non è certo facile collegare il comportamento con l'alimentazione, ma questo collegamento è molto netto e ciò è perfettamente logico essendo il comportamento regolato da precisi ormoni e neurotrasmettitori la cui funzione è regolata proprio dagli alimenti.
Ne deriva che, o essi sono sani e completi o le strutture deputate alla loro funzione non sono in grado di eseguire il loro lavoro e il meccanismo si inceppa in modo più o meno grave.
Le reazioni avverse al cibo: cause e conseguenze.
A tal proposito, è sotto gli occhi di tutti l'enorme aumento delle reazioni avverse al cibo quali allergie e intolleranze alimentari, e le ricerche più recenti che ho avuto la fortuna di completare con il gruppo di Ricerca e Sviluppo di cui sono responsabile ci fanno sospettare che la causa sia da ricercarsi in precisi inquinanti.
Queste patologie sono rappresentate principalmente da congiuntivite, cheratite, otite, dermatite, gengivite e stomatite, gastrite, enterite e colite, cronica e/o
ricorrente, ma, in modo per certi versi sorprendente, si manifestano anche con disturbi comportamentali ben definiti e tutti riconducibili a stati ansiosi.
La prima e forse più seria manifestazione legata al meccanismo appena descritto è l'imprevedibilità.
Questo problema è purtroppo piuttosto comune nel cane che spesso si comporta improvvisamente in modo aggressivo e imprevedibile, specie all’incontro con altri cani, ma anche bambini o persone.
Ciò spiega il numero di persone che, non essendo sicure delle sue reazioni, deve tenere il proprio cane col guinzaglio stretto, fra l’altro aumentando, in questo modo, le difficoltà di socializzazione con relative tendenze sospettose o manifestatamente ostili.
I disturbi legati al comportamento
Altre manifestazioni molto frequenti sono l'impulsività, l'agitazione costante, il nervosismo, l'abbaio continuo e spesso immotivato (un cane "normale" non deve
abbaiare furiosamente alle persone che conosce bene), l'ansia da separazione, la paura del temporale o dei fuochi d'artificio, la distruttività, disturbi dell'attenzione, la marcatura inappropriata (defecare e urinare a sproposito), i disturbi del sonno, le ossessioni, le fobie, l'esplorazione ossessiva (della zampa, dell'ambiente e delle persone).
Come potete notare, l'elenco è sorprendentemente lungo, ma che quanto esposto sia molto spesso provocato dalla presenza di precisi residui tossici nell’alimentazione è dimostrato dal fatto che una dieta che li elimini e che sia ricca di piante officinali selezionate, vede frequentemente regredire in tempi assolutamente brevi (una, due o tre settimane) i sintomi appena citati.
La soluzione
Preferite l’utilizzo del pesce, della carne biologica o di animali non derivanti da allevamento
intensivo, chiedete aiuto al vostro veterinario o al vostro educatore cinofilo per facilitare i percorsi educativi del vostro cucciolo o rieducativi del vostro cane adulto, e potrete avere maggiori delucidazioni su quale prodotto specifico utilizzare e su quali aziende produttrici di
alimenti dietetici dovete puntare, ciò senza alcun rischio per il vostro amico a quattro zampe e con buone possibilità di migliorare il suo equilibrio psichico fisico (e anche di tutti coloro che ci vivono insieme…)"
Dott. Sergio Canello
Grazie sempre per i consigli chiari e precisi che il Dott. Sergio Cenello ci fornisce.
Consigli di una Mamma Casalinga, con grande impegno e soprattutto riconoscendo e conoscendo questi prodotti, vi informa continuamente sulle novità/necessità e tanto altro che riguarda i nostri amici Animali e non.
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