Aspettavate le pillole di salute ansiosamente?
Eccoci al solito appuntamento con il nostro veterinario Canello.
Fidatissimi, con questa utile guida, dobbiamo cominciare a dare il meglio ai nostri amici animali.
"Chiunque si intende di cani dal semplice appassionato all’allevatore o al veterinario, ha osservato che i cuccioli di tutte le razze crescono in modo esagerato, e che già a sei mesi le loro dimensioni sono simili a quelle degli adulti. In tutti i cuccioli, inoltre, è evidente un aumento della massa grassa rispetto a quella magra, tanto che, ormai, quasi tutti considerano normali soggetti che non lo sono affatto.
L’anormalità della crescita si evidenzia negli specifici standard di razza, che, rispetto al passato, sono stati innalzati spesso vistosamente, nella convinzione che l’aumento medio dell’altezza sia semplicemente dovuto, analogamente a ciò che succede nei “cuccioli” umani, al miglioramento dell’alimentazione. Ciò, in parte, è vero, ma semplici osservazioni dimostrano che questo cambiamento è dovuto nella massima parte ad una alterazione degli alimenti.
L’esempio del labrador.
Ad esempio, i labrador sono particolarmente soggetti a questo fenomeno, con il risultato che un cane di questa razza normopeso viene considerato magro. Addirittura soggetti con una rapporto massa magra/massa grassa fisiologico vengono scartati dalle competizioni anche dai giudici internazionali perché considerati troppo magri.
Altro che la genetica!
Ma cosa ha provocato tutto ciò? La risposta è più semplice di quello che si potrebbe pensare: le formule dell’alimentazione industriale, le comunissime crocchette di quasi tutte le marche, sono pesantemente sbilanciate, presentando una quantità di Omega6 molto superiore agli Omega3. Proprio questo sbilanciamento provoca la crescita esagerata dei cuccioli che abbiamo prima evidenziato.
Come evitare una crescita patologica
Il meccanismo è il seguente: gli Omega6 fanno crescere TUTTE le linee cellulari, in special modo quelle adipose, mentre gli Omega3 le tengono sotto controllo. Solo una dieta bilanciata, con un rapporto fra questi due acidi grassi essenziali vicino all’1:1 permette una crescita corretta e armonica, unico modo non solo per non avere soggetti tendenti all’obesità, ma anche per non farli andare incontro a quelle comunissime patologie osteo-articolari (displasia, osteocondrite dissecante, anomalie degli appiombi, lussazione della rotula) che rischiano di condizionare tutta la loro vita.
Il pericolo Ossitetraciclina
Oltre al problema dell’eccesso di Omega6 nel petfood tradizionale, esiste il concreto e comune pericolo della frequente presenza, nelle farine basate sulla carne derivante da allevamento intensivo, di un residuo tossico dell’ossitetraciclina, un antibiotico largamente e legalmente utilizzato durante la crescita specie del pollo.
Questo residuo, se presente nell’alimentazione del cucciolo, provoca violenti processi infiammatori che, nella delicata fase della crescita, colpiscono facilmente le strutture osteoarticolari, danneggiandole e provocando un aumento dei fenomeni di displasia, osteocondrite dissecante e difetti negli appiombi.
Prendiamoci cura nel modo migliore di chi non può scegliere. Se consideriamo che il momento della crescita del cucciolo è paragonabile alla costruzione delle fondamenta di un edificio, possiamo facilmente capire come questa delicatissima fase deve essere affrontata con estrema cautela, scegliendo l’alimentazione più corretta, che rispecchi i principi nutrizionali che sono stati citati. Utilizzate alimenti ricchi in pesce, importante fonte di Omega3 e di proteine di alto valore proteico, preferite prodotti che contengano condroprotettori naturali.
Chiedete consiglio al vostro veterinario, cercando di capire se è sensibile agli argomenti sopra enunciati, e ricordate che siete voi che avete la responsabilità di scegliere, perché i nostri pet non possono farlo.
Sergio Canello
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